INTERVENTI ALL’INTERNO DELL’AREA PROTETTA DELLE SALSE DI NIRANO E DEL SIC IT4040007 – REALIZZAZIONE NUOVO SENTIERO E MISURE PER ACCRESCERE LA RESILIENZA ED IL PREGIO AMBIENTALE DEGLI ECOSISTEMI FORESTALI – ZONE UMIDE Al fine di migliorare il livello di tutela del bosco e degli habitat si sono effettuati interventi per la realizzazione di un percorso all’interno del bosco di avvicinamento a zone umide ed area di elevato valore ambientale. Il percorso, comprensivo anche di una passerella in legno, prevede l’individuazione di un tracciato sicuro rispetto alla viabilità stradale ed una migliore percezione dell’ambito naturalistico all’interno dell’area boscata ed in prossimità della piccola area umida, ritenuta importante per la sosta dell’avifauna migrante, di anfibi e di fauna minore. In continuità con il sentiero si sono collocate alcune schermature con feritoie a diversa altezza in modo da offrire spazi articolati, quasi ad anfiteatro, per stimolare l’ascolto dei suoni della natura a supporto all’attività didattica. Si è inteso realizzare una sorta di “Camera dei Suoni”, dove concentrarsi per ascoltare la Natura. |
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STUDIO DI FATTIBILITA’ E PROGETTAZIONE DI INTERVENTO DI MIGLIORAMENTO DEL SENTIERO DI ACCESSO AL CENTRO VISITE CA’ TASSI E REALIZZAZIONE DI NUOVO PERCORSO DI COLLEGAMENTO DA “SITI APERTI” ALL’ECOMUSEO DI CA’ ROSSA Il progetto di collegamento tra il Centro Visite e il camminamento delle Salse, sviluppa nel suo andamento un “tunnel dei suoni”, come applicazione degli esiti della ricerca effettuata da un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Torino, specializzato nello studio della fauna all’interno delle aree di interesse naturalistico. In questo “tunnel” è stato studiato un sistema che consentirà di ascoltare i suoni degli animali che popolano la Riserva. L’installazione ha il ruolo di educare al silenzio e all’ascolto, per rendere poi autonomi i visitatori al riconoscimento in altre zone dell’area protetta. Verso il Centro visite di Cà Tassi sarà migliorato il percorso di accesso. |
PROGETTO DI AMPLIAMENTO PARCHEGGI A PUNTA MARINA TERME CON PENSILINA FOTOVOLTAICA Nel campeggio di Punta Marina (RA) il parcheggio è stato sormontato da pensiline ricoperte di pannelli solari, sia per proteggere le vetture in sosta, sia per sfruttare un'area spesso e volentieri assolata. |
CIMITERO DI BAFFADI In relazione al luogo dove il paesaggio e le tradizioni locali sono molto presenti e sentite, l’intervento di ampliamento del piccolo cimitero della frazione di Baffadi in comune di Casola Valsenio si è trasformato nel “Giardino del Tempo”. Le caratteristiche costruttive dell’esistente e la morfologia dell’area sono state rispettate e sono diventate elementi di guida per il progetto. Il naturale declivio del suolo ha fatto sì che il breve percorso pedonale interno che distribuisce le zone per i loculi sia ad andamento sinuoso, dove ogni ad ogni curva è stata posta a dimora una pianta locale che cambia colore a seconda delle stagioni. Ampie bordure di lavanda caratterizzano i margini. |
ANTICO BOSCO DI FUSIGNANO La famiglia Calcagnini d’Este era proprietaria di vaste aree nei territori di Fusignano: queste comprendevano anche un grande palazzo ed un grande Bosco di circa 40 ettari. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale la costruzione subì forti danneggiamenti e gli alberi del bosco furono abbattuti successivamente per farne legna da ardere per il sostentamento della comunità. Nel 1995 il Comune di Fusignano ha candidato un progetto per la ricostruzione dell’antico Bosco. Sono state messe a dimora circa 3200 piante autoctone e a distanza di oltre 20 anni le piccole piantine hanno trasformato l’area in un nucleo di biodiversità. In allegato un collegmaento a un file video che mostra gli interventi fatti https://www.youtube.com/watch?v=Q7CYaH0n6Rc |
PARCO NATURALE DI CERVIA L’intervento di riqualificazione del Parco Naturale ha riguardato principalmente l’area di ingresso e i laghetti. Su questi ultimi in particolare è stata effettuata la demolizione del ponticello, ormai pericolante, e realizzati percorsi didattici e sicuri oltre al sistema di impermeabilizzazione e circolazione delle acque al fine di garantire, insieme alla loro migliorata qualità, un incremento della biodiversità. |
FARNIA Farnia, nata nel 2012, è una panchina multifunzionale il cui disegno è ispirato alla forma frastagliata della foglia di una quercia di pianura. Opera realizzata e selezionata per la mostra “Biennale Chiese Laiche – le arti alla fine del mondo” (Ravenna), attualmente esposta presso l’edificio dell’Autorità Portuale a Ravenna. Questo progetto, inoltre, è stato selezionato per partecipare al “1° Contest di creatività sostenibile” organizzato da ORTOFABBRICA – Romagna Creative District. |
INVENTA L'ANIMALE Con questo elemento fatto di cilindri sovrapposti rotanti, si potranno comporre animali fantastici da far vivere nel mondo dei sogni, selezionando teste, corpi e zampe per poi ricomporli nel modo giusto secondo l'immagine reale raffigurata. L'attrezzatura proposta è personalizzabile, sia nelle immagini che nei messaggi che si vorranno inserire a seconda degli ambienti che si vorranno illustrare. |
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CHI MANGIA CHI Un elemento attraverso il quale viene visualizzata l'alimentazione delle varie specie animali che si possono osservare in un determinato habitat. L'attività consiste nell'inquadrare la giusta corrispondenza tra l'animale e la sua principale fonte di alimentazione. Struttura in tubolare di acciaio inox AISI 304 con supporto per le immagini, personalizzabili, disponibile nella versione quadrata o circolare. |
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LA NATURA IN MOVIMENTO Si tratta della rivisitazione del tris. Viene infatti sfruttato lo stesso sistema di cubetti rotanti disposti su file parallele per spiegare la successione dei fenomeni naturali come ad esempio la successione delle stagioni, la metamorfosi della farfalla, la trasformazione di una gemma in un frutto, la schiusa dell'uovo fino alla gallina solo per citarne alcune. |
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EDERA Il disegno degli elementi vuole stemperare l’effetto di chiusura che normalmente si attribuisce a qualunque recinzione si desideri installare in parchi pubblici o privati. Il sistema è composto da piatte aste di metallo a disegno sinusoidale, di altezza diversa, sovrapposte e posizionate nel modulo in modo da riprodurre in forma stilizzata l’effetto dell’intreccio tipico del rampicante. Garantisce il controllo degli spazi da recintare e, contemporaneamente, produce una sensazione di leggerezza e trasparenza. |
Centro di educazione ambientale Kirecò Kirecò è una struttura innovativa non solo per le attività che vi si svolgono, ma soprattutto per la sua immagine. La forma dei manufatti è tratta dal mondo naturale con un approccio coerente con quanto si svolge al suo interno. L'aspetto semisferico delle strutture, oltre a rendere riconoscibile ed identificabile la costruzione nel suo complesso, aiuta a limitare le dispersioni termiche, permettendo di contenere il massimo volume a parità di superficie disperdente. Il rapporto con la superficie esterna, attrezzata per attività ludico-didattiche, è dato dal morbido inserimento delle forme nel suolo. Situato in una zona pianeggiante ed aperta, esterna rispetto al centro storico di Ravenna, si ispira alle forme presenti in natura. Chiunque lo guardi può riconoscere ad esempio un sasso, le piccole foglie della vegetazione acquatica dei canali o le conchiglie della spiaggia. L'edificio è totalmente in legno e l'involucro esterno è decorato con un'opera di Luca Zamoc ispirato ai temi naturali. |